#Infertilità, #sterilità, #restare #incinta e il desiderio di #maternità, hanno stretta correlazione con lo #stress e l'intelligenza emotiva.

Molte coppie soffrono quando il desiderio di diventare genitori e ostacolato dall’infertilità. Spesso gli esami di laboratorio non riscontrano alcun problema ma la gravidanza non inizia. La mia esperienza clinica mi ha portato a valutare la relazione tra lo stress e l’infertilià.

Dopo le mie ricerche ho trovato ulteriori conferme da uno studio di colleghi americani descritto dalla rivista scientifica americana di Philadelphia Applied Nursing Research  che ha dimostrato l'efficacia della musica a livello terapeutico nell'agevolare i processi di fecondazione assistita.

Lo studio tratta l'infertilità biologica che è considerata la più grave e che porta conseguenze psicologiche alla coppia non indifferenti. Lo stress aggrava le condizioni e curarlo rappresenta un processo risolutivo in chi soffre di infertilità idiopatica ovvero quell’infertilità di cui non si conosce causa a seguito degli esami ad oggi consentiti dalla medicina convenzionale.

Quando in una coppia il desiderio di un figlio non è esaudito, l'angoscia e la frustrazione genera un livello di stress notevole. Questo stato di ansia induce l’organismo a rilasciare il cortisolo, l'ormone che interferisce negativamente con le altre sostanze biologiche responsabili della riproduzione. Così si innesca un meccanismo circolare che induce uno stato di sterilità. Quando l'infertilità è prettamente femminile è come se la donna che non resta incinta avesse una difficoltà a diventare "madre di se stessa". Talvolta questo aspetto si manifesta sia nella sfera della condotta alimentare (mangia di più o non mangia) sia in quella sociale (ritiro dalla vita in comunità). Tale blocco interviene a livello psico-neuro-endocrino-immunologico sulla funzione riproduttiva. E' come se il corpo rimanesse irrigidito da questi aspetti sommersi nella psiche della donna, senza aprirsi, fluire e trasformarsi sino a riprodursi e rinascere insieme a una nuova vita come estensione della propria. Il senso del tempo che la donna trattiene dentro, rallenta anche le funzioni biologiche e queste, nella maggior parte dei casi, inibiscono la gravidanza.

La relazione tra fertilità, psicoterapia e rilassamento con miglioramento della respirazione, sono tra i fondamenti del metodo terapeutico che ho ideato grazie alla Neuropsicofonia.

L’apparato riproduttivo è regolato da un insieme di centri e di ghiandole che formano l’asse ipotalamo-ipofisario. Gli impulsi nervosi generano dei processi a carattere psico-neuro-endocrino attivando dei messaggeri chimici, chiamati FSH ed LH (ormone follicolo stimolante e luteinizzante) che danno indicazioni alle gonadi per formare il liquido spermatico nel maschio e far maturare i follicoli nella femmina.

Una parte del nostro sistema nervoso è situato nel cervello profondo viscerale (talamo, ipotalamo e ipofisi) che è la sede di raccolta e gestione delle emozioni. Spesso la condizione emotiva disturba il regolare flusso di informazioni alle ghiandole riproduttive, le ovaie nella donna e i testicoli nel maschio. Quest’area cerebrale ha una stretta relazione con le aree del pensiero. Ecco perché il funzionamento è in relazione con la nostra mente e struttura psichica.

                                                                                       Adriano Formoso

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