Cari lettori del blog, vi racconto in breve come sono arrivato a standardizzare una passione che è poi diventata uno studio e infine un metodo terapeutico.           

Ho cominciato a sperimentare alcune sonorità e linee melodiche nel 2005 quando iniziavo la collaborazione come delegato di un reparto di ostretricia e ginecologia di Milano. L’inizio della mia esperienza simultanea di musicista e psicoterapeuta è nata nel tentativo disperato di aiutare in estremis neo-mamme terrorizzate dal parto e in molti casi angosciate dal non restare incinte a causa di infertilità idiopatiche.

Dopo circa dodici anni di prove prevalentemente soddisfacenti ho deciso di dare un nome ai miei studi e alle mie sperimentazioni con il termine Neuropsicofonia®

Qualche anno fa ho cominciato scrivere un libro per raccontare con un linguaggio comprensibile a tutti la mia esperienza clinica ma che sento anche artistica. Lo scorso anno ho pubblicato così “Nascere a tempo di rock” che, premiato con la partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, è stato accolto in vari contesti mediatici e dello show radiotelevisivo.                          

La capacità di sintesi di una stimata giornalista di Rai Due, dopo avermi ascoltato riferì quanto segue:

“La Neuropsicofonia® è lo studio degli effetti di determinate stimolazioni acustiche sul cervello condotto dallo psicoterapeuta e musicista compositore Adriano Formoso . E’ una modalità di approccio alla persona in ambito clinico che utilizza particolari frequenze acustiche e toni binaurali come strumento di stimolazione delle cellule nervose e del sistema endocrino.  Rappresenta lo studio approfondito e l’ulteriore sviluppo della musicoterapia ricettiva. Il metodo terapeutico che ne deriva è definito metodo neuropsicofonico e consiste in una tecnica utilizzata per il rilassare o attivare l'ascoltatore a livello neuro-psico-fisiologico. Tale approccio terapeutico si è mostrato efficace nella gestione dello stress, delle emozioni relative a vissuti traumatici e dei disturbi psicomatici". Viene impiegata anche in altri ambiti quali lo sport in generale, in tutte quelle situazioni che richiedono il raggiungimento di un alto livello di concentrazione mentale”.

La mia sperimentazione si concentro inizialmente sul perinatale ed ha avuto successivamente sviluppo anche in altri reparti come la neurologia e la psichiatria. Fondai così il primo gruppo di Neuropsicofonia applicata presso il CPS di Corsico (MI) e ho potuto apprezzare come questo ulteriore ausilio terapeutico sia stato efficace con pazienti gravi e schizofrenici.

 
 
 
 
 

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